martedì 25 dicembre 2012

Top ten tuesday! (#6) VERSIONE GRINCH

Top Ten tuesday!

Rubrica ideata dal blog The Broke and the Bookish in cui ogni martedì verrà stilata una top-ten ideata dal blog stesso!


Il tema di questa settimana è libero, visto il Natale.. :D Visto che oggi mi sento un po' la reincarnazione del Grinch, la top ten di oggi sarà dedicata ai peggiori libri del 2012.. E visto che suddetto Grinch è al momento la personalità dominante, saranno anche più di dieci, ecco u.u

Cominciamo!


1) 50 sfumature di grigio - James
Ora: siamo tutti adulti e vaccinati, non sarà certo un po' di sesso a scandalizzarci.. Ma dico io, questo è proprio il meglio che possiamo trovare?!
La storia è patetica, per iniziare. Ana è una protagonista odiosa, stupida e credibile quanto il servizio "Manda AMORE, tuo nome, suo nome al 488754".. Non so quante volte mi è presa la tentazione di picchiarla selvaggiamente.. E poi Mr Grey.. Ma andiamo!!
E'su aNobii solo perché ciò mi ha permesso di denigrarlo..

2) Esco a fare due passi - Volo
E come direbbe qualcuno.. Ecco, bravo, esci e non tornare!
Seriamente.. La povertà intellettuale, narrativa, stilitisca ed emotiva di quest'uomo sono devastanti!
Non comprendo come ciò possa essere un best-seller, come tale, ehm, insieme di pagine venga usato per riportare citazioni.. Perle di saggezza di uno squallore incredibile, un'ondata new age un sacco fica che sembra leggere i pensierini di quarta elementare..

3) E' nata una star? Hornby
Hornby è un autore che stimo tantissimo e di cui ho letto praticamente tutti i libri.. Ho letto la trama di questo e ne ho visto la mole (90 misere pagine), ma nonostante questo ho deciso di dargli comunque fiducia.. Ecco, mi sono sentita pugnalata alle spalle! Tutto l'amore che ho riposto in lui.. ripagato  con queste paginette prive di una storia vera, senza un finale e veramente aride.. Non si fa così!!

4) Inheritance - Paolini
La saga di Paolini nasce come trilogia, trasformata poi, in un impeto di scrittora verbosa e ampollosa, in un 'ciclo' di quattro volumi.. A me già il terzo aveva fatto storcere il naso, figuriamoci! Qualcuno sentiva la necessità di un quarto romanzo? Nessun volontario? Bene, infatti, perché è del tutto inutile. Se Paolini non fosse stato accecato dal successo e tremendamente logorroico, probabilmente la storia si sarebbe conclusa al secondo volume, che ancora era interessante.

5) 1Q84 - Murakami
Probabilmente è uno dei libri più brutti che io abbia mai letto. Dopo questo libro, si è rotto l'incanto che si era creato con Murakami.. L'ho amato, venerato, consigliato.. E lui mi ha ripagato così, ingrato! "Norwegian wood" infatti è uno dei libri più poetici e godibili che io abbia letto.. E vedere queste due facce di Murakami mi ha sconvolto! La storia non ha senso; i personaggi sono piatti, vuoti,  disinteressati e con una voglia di vivere che eguaglia forse quella dei funghi.. Tremila ripetizioni, un'atmosfera soffocante e le scene di sesso - in cui Murakami ha sempre dimostrato una grande sensibilità e tatto - sono terribili, mercificate, squallide.

6) Venuto al mondo - Mazzantini
Sono terribilmente poco oggettiva, perdonatemi. A me la Mazzantini sta antipatica a prescindere, una specie di odio viscerale non meglio spiegato.. Difficilmente sarei riuscita ad apprezzare un suo libro.. così è stato, non ho superato le 100 pagine.. Innanzitutto le frasi che devono per forza essere ad effetto.. Che noia! Capisco uno, due, tre.. Ma alla lunga danno fastidio, ecco! Questo nuovo modo di scrivere per me sottolinea una grande incapacità (non propriamente) nascosta.. Poi Pietro. Santa Pazienza. Credo di aver un problema di violenza repressa, ma lui ha veramente scatenato la parte peggiore di me!

7) I terribili segreti di Maxwell Sim - Coe
Ecco un altro autore che amo profondamente e che mi ha deluso altrettanto profondamente.. "La famiglia Winshaw" è uno dei miei preferiti, e sinceramente non riesco a concepire il pensiero che Coe sia l'autore di entrambi i libri!
Innanzitutto mi ha angosciato profondamente.. Poi c'è un protagonista incapace di amare se stesso e che si trascina nella sua esistenza grigia senza provare ad uscire fuori dal baratro in cui è (volontariamente) caduto. Poi la trama è priva di senso e ha basi decisamente fragili.. Ma il colpo di grazia è stato il finale, in cui interviene un Deus ex machina vergognoso solo perché Coe non riesce a prendersi la responsabilità della storia che ha creato.. Che delusione!

8) Marked - Cast
Non riesco ancora a capire come sia possibile che per scrivere tale schifezza servano due persone.. ._.
Ho smesso di considerarlo un libro vagamente decente alla raffinatissima espressione "Scommetto che ha cagato mattonelle".. Buongiorno principessa! Già di ritorno dalla passeggiata nei boschi intorno ad Oxford?! In caso sia stata la Cast junior io da madre le avrei dato un ceffone che nemmeno si ricordava come si chiamava.. Se è stata la madre invece, in quanto Cast junior io mi sarei vergognata come una ladra.. 
Poi vabbé - c'è bisogno di dirlo?- la protagonista è stra-perfetta e tutta la scuola cade ai suoi piedi tre giorni dopo che è arrivata. Il bello è che poteva anche essere una storia carina.. 

9) Il bambino che leggeva il Corano - Eteraz
Vabbé, qui rientra la deformazione professionale, lo ammetto. Mi urta che, dopo il successo di Hosseini (Il cacciatore di aquiloni, Mille splendidi soli..) ora qualsiasi robbaccia venga scritta riguardante l'Islam o il Medio Oriente debba essere pubblicata. O meglio, sarebbe gradito un po' di scelta ragionata!
Il libro è scritto male, passa di palo in frasca senza nessuna logica apparente e sembra essere stato scritto tanto per.
Inutile dire che il protagonista, oltre ad essere profondamente sciroccato, è anche antipatico..

10) Trattali male - Stergiopoulos
C'è qualcosa di peggio di un libro di consigli per donne scritto da un uomo?
Evidentemente sì: un libro di consigli per donne scritto da un uomo gay.
A suo dire lui capisce le donne perché (cito eh!) lui fa parte di entrambi i mondi.. Ma a me non sembra che sia necessario un uomo (o qualcuno in generale, in realtà) per dirmi che al primo appuntamento bisogna presentarsi con le gambe depilate e senza le mutandone da nonna..
-.-

11) Il paradiso degli orchi - Pennac
Ebbene sì, anche Pennac mi fa una grande antipatia. Però c'è da dire che questa volta ha un fondamento.. Ho letto anni e anni fa "L'occhio del lupo" (Un libro per bambini) e l'avevo trovato insopportabile.. 
Poi ho ricollegato quel libro a questo autore di cui tutti parlano: ne tessono grandi lodi, promettono grandi risate, lo paragonano al nostrano Benni.. 
Ecco, ho letto venti pagine di questo libro e poi l'ho nascosto nella libreria della vergogna. Anche perché se dopo queste pagine hai già sbadigliato 15 volte ci deve essere qualcosa che non va!
E no, non è AFFATTO come Benni!!

12) Il contrario di uno - De Luca
Sottotitolo: Ovvero, quando scrivi 100 pagine e devi comunicare al mondo il grande nulla.
(Da notare che De Luca sembra fisicamente incapace a scrivere libri più lunghi di 100 pagine.. Un motivo ci sarà, no?)
Frasette "un sacco fighe e un sacco d'effetto", che fanno concorrenza a quelle di Fabio Volo.. O alle dediche sul mio diario di prima media, se vogliamo dirla tutta.

13) Bianca come il latte rossa come il sangue - D'Avenia
Un professore che si immedesima in un sedicenne e scrive come scrivono i sedicenni ritardati e coatti.. C'è qualcosa di meglio?!
La trama farebbe impallidire "Le avventure di Winnie Pooh" per quanto è banale e scontata.. 
Ah, sì, quasi dimenticavo. E' scritto in modo obbrobrioso.



Sì, oggi mi sento stranamente cattiva.. l'aria del Natale si è fermata in qualche parte, qui non è arrivato niente! 

6 commenti:

  1. "Il paradiso degli orchi" non è il più bello della serie, sebbene sia il primo. Io l'ho finito e non ero convintissima che mi fosse piaciuto, poi ho letto "La fata carabina" e mi è piaciuto tantissimo e quando sono passata a "La prosivendola" è scoppiato l'amore. Questa serie è strepitosa, e se ti arrendi subito ti perdi dei bellissimi libri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per ora non è scattata la scintilla.. Magari in seguito ci riprovo!

      Elimina
  2. Concordo sull'ultimo del ciclo di Eragon... era necessario per concludere la storia, ma sarebbe stato meglio se Paolini avesse sforbiciato il terzo e il quarto libro, riducendoli a uno solo.
    E poi, onestamente, "Inheritance" è stato veramente scritto male... episodi decisamente imbarazzanti e risoluzioni terribili, sono rimasta davvero delusa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, scritto perché ormai 'doveva'.. Che delusione!

      Elimina