giovedì 28 febbraio 2013

Monthly recap! (#1)

Monthly recap!

Rubrica (ripresa da My empty purse! ^^) in cui farò un riassunto di ciò che è avvenuto sul blog nel mese appena passato! 


1) La città fantasma - McGrath  (Qui)
2) A monster calls - Patrick Ness (Qui)
3) La miglior vendetta - Elizabeth George (Rilettura) (Qui)
4) Il giorno prima della felicità - Erri De Luca (Qui)
5) Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico - Lui Sepùlveda
6) L'assassino di corte - Robin Hobb (Qui)
7) Clockwork prince - Cassandra Clare (Qui)
8) Gone gone gone - Hannah Moskowitz (Qui)
9) Artemis Fowl and the last guardian - Eoin Colfer (Qui)
10) Neither here nor there - Bill Bryson (Qui)
11) Fish and chips - Abigail Roux (Qui)
12) L'accademia dei vampiri - Richelle Mead (Qui)
13) Il bacio della donna ragno - Manuel Puig (Rilettura)
14) Firdaus, storia di una donna egiziana - Al Sa'dawi
15) Boy A - Jonathan Trigell (Rilettura) (Qui)
16) How to marry a millionaire vampire - Kerrelyn Sparks (Qui)
17) Geography club - Brent Hartinger (Qui)
18) I racconti - Tomasi di Lampedusa (Rilettura) (Qui)
19) Il bacio dell'angelo caduto - Becca Fitzpatrick (Qui)
20) La corporazione dei maghi - Trudi Canavan (Qui)


Quote of the week! (#10)
Cover che passione! (#10)
Top ten tuesday! (#11)
WWW Wednesdays (#4)
What's hot! (#10)
Cover che passione! (#11)
WWW Wedensdays (#5)
Cover around the world! (#4)
Quote of the week! (#11)
Consiglio a tema! (#1)
WWW Wednesdays (#6)
Cover around the world! (#5)








La corporazione dei maghi - Trudi Canavan

Titolo: La corporazione dei maghi
Autore: Trudi Canavan
Pagine: 395
Goodreads

Voto: 

Prima di andare alla recensione vera e propria, devo assolutamente fare un appunto sul nome dell'autrice.. E' più forte di me, riesco a immaginarmela solo così: 


Ma proprio il tigrotto, eh!! Ehehe, ok, ora torno in me. Per renderle giustizia, pubblico anche la vera Trudi!

Bene, ora che mi sono tolta questo sassolino dalla scarpa, posso tornare al vero motivo per cui sto scrivendo questa recensione, esprimere un mio pensiero su "La corporazione dei maghi", primo di una trilogia!
Ho adocchiato questo libro millenni e millenni fa, dopo averne letto recensioni super entusiaste.. Non so bene cosa mi avesse fermato, probabilmente il fatto che l'unica edizione disponibile fosse quella rilegata e che il colpo di fulmine non fosse stato così accecante..
Però niente, mi serviva un'autrice dell'Oceania per una sfida su aNobii e mi sono felicemente imbattuta in lei :D
(Sì, la storia della mia vita è toccante XD)
Che dire? Non mi è dispiaciuto, anzi. L'ho letto velocemente e con molto piacere.. Però: a) Il libro non rientrerà MAI tra i cento libri più belli del mondo (o tra quelli che mi porterò nella tomba)**; b) non mi ha invogliato a continuare con la lettura dei due successivi volumi.
Anche perché, volendo essere onesti, questo libro da 395 pagine avrebbe potuto essere ridotto a meno di duecento.. Essenzialmente, succede ben poco, ammettiamolo! E se ciò che state cercando è un fantasy nello stile di "LOTR" o "Harry Potter", decisamente non è pane per i vostri denti, questo! Anzi, se poi vogliamo aggiungerci una notina dolentina, potrei anche aggiungere che il libro non brilla certo per "velocità" di azione e sviluppi di trama..
Inoltre sembra di osservare la scena attraverso un velo, non ho una sensazione nitida di ciò che è accaduto.
Come spiegare razionalmente dunque le quattro stelline? Probabilmente non si può, ma ci provo! 
Essenzialmente credo che il tutto sia dovuto al personaggio di Rothien, mago e figura estremamente positiva. Ho particolarmente apprezzato le parti in cui veniva seguita l'azione dal suo punto di vista (e non di Seana, la ragazza protagonista); è un uomo giusto, forte, intelligente e di gran cuore. 
Poi.. Umm.. Non so, sicuramente si riprende nella seconda parte, quantomeno meno lenta della prima! 
Io avrei dato un po' di spazio alla magia: compare, è vero, ma in modo abbastanza blando e non del tutto convincente.. Lettura della mente, contatto a distanza.. Ma niente che possa giustificare una CORPORAZIONE!

Mi sa che il libro mi ha beccata in un momento estremamente positivo, altrimenti forse alle 4* non ci sarebbe mai arrivato.. :D

**Ebbene sì, nel testamento disporrò esplicitamente che io venga seppellita con i miei tesori. :DD

Cover around the world! (#5)

Cover around the world!

Rubrica ideata dal blog Endless bookish (io l'ho scoperta su Sweety readers!) in cui riporterò il giovedì le cover di un dato libro nelle varie parti del mondo!!


Protagonista di questa settimana è il libro che ho appena terminato, "La corporazione dei maghi".. Prestissimo la recensione! :)
Manca questa volta quella italiana, ma per il semplice fatto che è come l'originale! 

Cover UK
Cover USA
Cover UK 2
Cover Indonesia
Cover Francia
Cover Germania
Cover Repubblica Ceca
cover Francia 2
Cover Danimarca

mercoledì 27 febbraio 2013

WWW Wednesdays! (#6)

WWW Wednesdays!
Rubrica ideata dal blog Should be reading (io l'ho presa da qualche amica blogger, ma non ricordo dove *_*) in cui parlerò delle letture attuali, delle letture appena concluse e di quelle che verranno!






1) La corporazione dei maghi - Trudi Canavan






1) How to marry a millionaire vampire - Kerrelyn Sparks (recensione QUI)
2) Geography club - Brent Hartinger (recensione QUI)
3) I racconti - Giuseppe Tomasi di Lampedusa (recensione QUI)
4) Il bacio dell'angelo caduto (recensione QUI)

Settimana un po' magra, ma tra esami e seggi elettorali, posso ritenermi soddisfatta!





1) Un marito ideale - Oscar Wilde
2) Boccamurata - Simonetta Agnello Hornby
3) Estasi culinarie - Muriel Barbery
4) Un'arma in casa - Nadine Gordimer (sììììììì è finalmente giunto il suo momento!! Si spera :DD)

Il bacio dell'angelo caduto - Becca Fitzpatrick

Titolo: Il bacio dell'angelo caduto
Autore: Becca Fitzpatrick
Pagine: 333
Titolo originale: Hush hush
Goodreads

Voto: 
Mmmm.
Non ci siamo, non mi ha convinto! E se penso che me lo sono fatta regalare per compleanno da un amico (insieme a "Vivere fa solletico", che è bellerrimo :D), mi prende un po' a male.
Di nuovo, credevo che fosse il libro che avrebbe portato un cambiamento nel panorama odierno riguardo le creature mitologiche/dannate/senz'anima e via dicendo.. Ogni volta penso "dai, è quello giusto!".. Invece poi alla fine è sempre la stessa solfa che non convince per niente..
Per carità, è un libro che si fa leggere anche con piacere, che ti cattura.. Ma una volta chiuso il libro, non ho sentito il vuoto nello stomaco che mi accompagna SEMPRE quando leggo capolavori indimenticabili, né tantomeno mi è venuta voglia di andare avanti con la storia. Anzi, in realtà non riesco proprio a concepire come sia possibile che esistano altri TRE volumi da sviscerare! Becca, che combini? Patch e Nora si sono trovati, lui è diventato buono, sono felici e contenti.. Basta, no? Questa cosa di tirar fuori PER FORZA una saga da una trama che si adatta perfettamente in un unico libro.. A me sembra una forte presa per i fondelli e una mancanza di rispetto per i lettori che ci spendono sopra i soldi!
Ok, detto ciò, torniamo al libro.
Al momento non riesco a pensare alle cose positive che ho trovato nel romanzo, se non alla parte finale del libro in cui Patch ***POSSIBILE SPOILER PER CHI NON HA LETTO IL LIBRO!*** non accetta il sacrificio di Nora perché non avrebbe senso essere un umano senza di lei. Ecco, questa parte mi ha intenerito parecchio..
*** FINE SPOILER***
Non so, al di là appunto che è scorrevole, non trovo la chiave necessaria per apprezzarlo totalmente, mi è rimasto un pizzico di delusione..
Innanzitutto, una serie di elementi totalmente IMPROBABILI (e quindi irritanti) che chiamarli forzati è fargli un complimento. Mi rendo ben conto che sono funzionali alla trama, però è altresì vero che i lettori non sono delle amebe! Tanto per fare un esempio: La madre di Nora non c'è MAI per via del lavoro e questo ovviamente toglie quel pruriginoso problema di una sedicenne che deve rispondere ad un adulto.. La madre lavora, il padre è morto e il gioco è fatto. Peccato che quando la presenza della madre sia necessaria, lei c'è. Eh, mica si può fare così!! Questo a casa mia si chiama imbrogliare..
Poi vabbé, evidentemente molti autori il significato di suspense non sanno proprio dove sia di casa. Alzi la mano chi leggendo questo libro non aveva capito tutto da pagina cinquanta. E chi non ha lanciato gli accidenti a Nora per essere terribilmente ottusa sulla faccenda. Probabilmente il suo armadietto ha capito la situazione prima di lei.. 
Riguardo all'idiozia sopracitata, Nora ne ha da vendere. O è idiota, oppure povera stella soffre della doppia personalità. Perché non è ammissibile che una persona sana di mente ne tema un'altra, abbia paura, non si fidi e via discorrendo e poi accetti passaggi da lui, lo faccia entrare in casa e si confidi con lui. Non è una cosa razionale né spiegabile, andiamo!! Anche qui: l'autrice tenta (evidentemente con scarso successo) di conciliare il lato tenebroso e oscuro di Patch (perché dai, i bravi ragazzi ormai non attirano più) e la conseguente paura di Nora con l'attrazione della ragazza nei confronti del bello e dannato (livello di sorpresa e di evento inatteso: + 1.000.000.000.000). Ma ne esce fuori Nora che ha la credibilità di una puntata di Mistero.
Che poi in realtà la storia sarebbe anche carina.. Però tanto sapevamo tutti che Patch NON poteva essere cattivo e che per loro sarebbe finita bene.. O no? E allora a che serve creare una storia cazzuta se finisce immancabilmente come tutte le altre?
Fossi stata la Fitzpatrick, avrei sfruttato la storia dell'angelo caduto (e quindi essenzialmente NON BUONO), avrei evitato la storia d'amore e avrei fatto morire Nora. Amen. 

AVVISO PER I PARTECIPANTI ALLA REVIEW WAR!!

Buongiorno ragazze!
Domani 28 febbraio termina la prima manche della Review War.. Io e Tera abbiamo però ricevuto solo metà delle recensioni!
Niente panico, io e la mia socia in fondo siamo persone perfide buone come il pane, quindi non vi manderemo al macello per questo! :D
L'unica cortesia che vi chiediamo è di farvi vive e dirci come siete messe, così che ci possiamo organizzare di conseguenza!
Qualsiasi proroga, nei limiti del millennio se possibile, sarà concessa senza problemi ^^

Buona lettura e soprattutto, buona guerra!!

Vi ricordo le nostre mail:
serenapaoli90@gmail.com
cardonetera@gmail.com

sabato 23 febbraio 2013

Consiglio a tema! (#1)


In questa rubrica (ho ripreso l'idea da qualche amica blogger!) del sabato vi consiglierò un libro a tema, che può essere un elemento nella copertina, un argomento, una ricorrenza..!)

Buongiorno!
Mi sono ispirata ad alcune rubriche che ho visto su vari blog, ma non ho mai abbracciato prima la cosa perché erano troppo "a sezione".. Nel senso che si consigliavano libri in base alla copertina o a temi dati.. A me piacerebbe più presentare un libro random, in base ad elementi che in quel momento mi ispirano.. :DD
E quindi eccoci qui!

Questa settimana vi consiglio.. Un libro su un viaggio!





Trama:
Deluso dall’amore, Ibn Fattouma decide di cercare conforto nella saggezza. Partirà per un viaggio, per raggiungere la mitica terra di Gebel, dalla quale nessuno ha mai fatto ritorno. Ma la sua carovana dovrà attraversare altre cinque nazioni, ognuna con la propria religione e il proprio governo: prima Mashriq, soggetta a un despota e abitata da schiavi nudi che inneggiano alla Luna; poi Haira, una nazione teocratica governata dall’esercito; Halba, terra di libertà, ritratto della gioiosa America; Aman, società comunista, tesa alla ricerca di un bene unico e universale; infine Ghuroub, dove vige il culto della Ragione. Pubblicato in arabo nel 1983, Il viaggio di Ibn Fattouma è una favola magica e raffinata sulla ricerca della società perfetta, un viaggio irto di dubbi e pericoli, che percorre il labirinto dell’animo umano e il suo desiderio mai appagato di felicità.

Il mio pensiero:
Il miglior Mahfuz che mi sia capitato di leggere.
Sorprendente le grandi metafore che il libro racchiude.. Si legge in meno di due ore, ma ne vale veramente veramente la pena!

Racconti - Tomasi di Lampedusa

Titolo: I racconti
Autore: Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Pagine: 157
Goodreads

Voto: 


Bello bello bello.
 Amo quest'uomo, e mi duole il cuore sapere che non ho altri suoi libri da leggere.. Me tapina.
 Lo stile è quello inconfondibile de "Il Gattopardo": Tomasi di Lampedusa è uno scrittore moderno, poetico, ironico, e il libro contiene delle perle rare, scritte meravigliosamente. Ho amato tutti i racconti, ma "Ricordi di infanzia" è qualcosa di commovente: il modo in cui descrive le sue case, i suoi viaggi, l'infanzia in generale.. ç_ç E che invidia!!
 "La sirena" poi, è una storia d'amore superba, sicuramente tra le più belle che io abbia letto.
Il modo in cui descrive la SUA Sicilia.. Davvero meraviglioso!
Il libro è davvero molto breve, ma merita di essere letto, riletto e riletto ancora. E' la mia terza o quarta rilettura, ma ogni volta mi si apre il cuore a leggere queste parole meravigliose, a farmi accompagnare da Tomasi di Lampedusa all'interno del suo magico universo..
Vi lascio qualche citazione, che io rileggo spessissimo :')

Posso promettere di non dire nulla che sia falso. Ma non vorrò dire tutto. Riservo a me il diritto di mentire per omissione. A meno che non cambi idea.

Oltrepassato però che si fosse questo suo preludio orgoglioso, la casa era tutta grazia e moine, o, per meglio dire, il suo orgoglio si velava sotto la mollezza come quello di un aristocratico sotto la cortesia.


Non so se sono fin qui riuscito a dare l'idea che ero un ragazzo a cui piaceva la solitudine, cui piaceva di più stare con le cose che con le persone. Poiché era così si capirà facilmente come la vita a S. Margherita fosse l'ideale per me. Nella vastità ornata della casa mi aggiravo come in un bosco incantato. Bosco senza draghi nascosti; pieno di liete meraviglie financo nei nomi giocosi delle stanze.


La questione dei vini, come sempre nella sobria Sicilia, non aveva importanza. I convitati ci tenevano che il bicchiere fosse riempito fino all'orlo ("niente colletti" gridavano al cameriere) ma poi di fatto i bicchieri senza colletto ne vuotavano uno, al massimo due.


Era davvero troppo povero per permettere che l'erbaccia della fierezza spuntasse dove non doveva.


Quei poveri diavoli dei suoi colleghi avevano avuto l'occasione di udire il greco antico proprio quanto lui,cioè mai.


Credo che anche lui si fosse preso di un certo affetto per me, ma non mi faccio illusioni: se affetto c'era non era quello che uno di noialtri può risentire per un essere umano ma piuttosto era simile a quello che una vecchia zitella può provare verso il proprio cardellino del quale conosce la fatuità e l'incomprensività ma la cui esistenza le permette di esprimere ad alta voce rimpianti nei quali la bestiola non ha parte alcuna; però se questa non ci fosse essa risentirebbe un malessere.


Voialtri, sempre con i vostri sapori accoppiati! Il riccio deve sapere anche di limone, lo zucchero anche di cioccolata, l'amore anche di paradiso!


"Sei un buon ragazzo, Corbera; se non fossi tanto ignorante, si sarebbe potuto fare qualcosa di te."


Quell'adolescente sorrideva; non era però uno di quei sorrisi come se ne vedono fra voialtri, sempre imbastarditi da un'espressione accessoria, di benevolenza o ironia, di pietà, crudeltà o quel che sia; esso esprimeva soltanto se stesso, cioè una quasi bestiale gioia di esistere, una quasi divina letizia.


Essa presentava l'aspetto compassionevole di un animale ferito, aspetto che il riso dei suoi occhi cancellava subito.


Il castello di bugie era evidentemente fragilissimo; ma era tanto bello che nessuno ebbe voglia di soffiarci su per farlo cadere.