sabato 23 febbraio 2013

Racconti - Tomasi di Lampedusa

Titolo: I racconti
Autore: Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Pagine: 157
Goodreads

Voto: 


Bello bello bello.
 Amo quest'uomo, e mi duole il cuore sapere che non ho altri suoi libri da leggere.. Me tapina.
 Lo stile è quello inconfondibile de "Il Gattopardo": Tomasi di Lampedusa è uno scrittore moderno, poetico, ironico, e il libro contiene delle perle rare, scritte meravigliosamente. Ho amato tutti i racconti, ma "Ricordi di infanzia" è qualcosa di commovente: il modo in cui descrive le sue case, i suoi viaggi, l'infanzia in generale.. ç_ç E che invidia!!
 "La sirena" poi, è una storia d'amore superba, sicuramente tra le più belle che io abbia letto.
Il modo in cui descrive la SUA Sicilia.. Davvero meraviglioso!
Il libro è davvero molto breve, ma merita di essere letto, riletto e riletto ancora. E' la mia terza o quarta rilettura, ma ogni volta mi si apre il cuore a leggere queste parole meravigliose, a farmi accompagnare da Tomasi di Lampedusa all'interno del suo magico universo..
Vi lascio qualche citazione, che io rileggo spessissimo :')

Posso promettere di non dire nulla che sia falso. Ma non vorrò dire tutto. Riservo a me il diritto di mentire per omissione. A meno che non cambi idea.

Oltrepassato però che si fosse questo suo preludio orgoglioso, la casa era tutta grazia e moine, o, per meglio dire, il suo orgoglio si velava sotto la mollezza come quello di un aristocratico sotto la cortesia.


Non so se sono fin qui riuscito a dare l'idea che ero un ragazzo a cui piaceva la solitudine, cui piaceva di più stare con le cose che con le persone. Poiché era così si capirà facilmente come la vita a S. Margherita fosse l'ideale per me. Nella vastità ornata della casa mi aggiravo come in un bosco incantato. Bosco senza draghi nascosti; pieno di liete meraviglie financo nei nomi giocosi delle stanze.


La questione dei vini, come sempre nella sobria Sicilia, non aveva importanza. I convitati ci tenevano che il bicchiere fosse riempito fino all'orlo ("niente colletti" gridavano al cameriere) ma poi di fatto i bicchieri senza colletto ne vuotavano uno, al massimo due.


Era davvero troppo povero per permettere che l'erbaccia della fierezza spuntasse dove non doveva.


Quei poveri diavoli dei suoi colleghi avevano avuto l'occasione di udire il greco antico proprio quanto lui,cioè mai.


Credo che anche lui si fosse preso di un certo affetto per me, ma non mi faccio illusioni: se affetto c'era non era quello che uno di noialtri può risentire per un essere umano ma piuttosto era simile a quello che una vecchia zitella può provare verso il proprio cardellino del quale conosce la fatuità e l'incomprensività ma la cui esistenza le permette di esprimere ad alta voce rimpianti nei quali la bestiola non ha parte alcuna; però se questa non ci fosse essa risentirebbe un malessere.


Voialtri, sempre con i vostri sapori accoppiati! Il riccio deve sapere anche di limone, lo zucchero anche di cioccolata, l'amore anche di paradiso!


"Sei un buon ragazzo, Corbera; se non fossi tanto ignorante, si sarebbe potuto fare qualcosa di te."


Quell'adolescente sorrideva; non era però uno di quei sorrisi come se ne vedono fra voialtri, sempre imbastarditi da un'espressione accessoria, di benevolenza o ironia, di pietà, crudeltà o quel che sia; esso esprimeva soltanto se stesso, cioè una quasi bestiale gioia di esistere, una quasi divina letizia.


Essa presentava l'aspetto compassionevole di un animale ferito, aspetto che il riso dei suoi occhi cancellava subito.


Il castello di bugie era evidentemente fragilissimo; ma era tanto bello che nessuno ebbe voglia di soffiarci su per farlo cadere.

4 commenti:

  1. vero anche a me piace molto tommasi di lampedusa..questo mi manca magari posso leggerlo come classico per il mese di marzo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tomasi di Lampedusa for president!
      Questo è ancora meglio del Gattopardo.. *_*

      Elimina
  2. *_* Mi hai incuriosito non poco, cara Serena!!! Ho "Il Gattopardo" sullo scaffale da anni e ogni mese dico "ora lo leggo" e poi rimando. Mi sa che mi sto perdendo un romanzo indimenticabile :D E questi racconti... ora devo averli assolutamente!!! Mi fai allungare la lista dei libri da leggere assolutamente ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Gattopardo è un capolavoro! Però magari per iniziare I racconti sono perfetti.. A prima vista è un autore che può spaventare, ma riserva davvero tantissime sorprese..
      Un po' per la wishlist allungata mi sento in colpa, ma sapendo che bel libro ti stai perdendo.. Il senso di colpa diminuisce! :))
      Poi dimmi che ne pensi, mi raccomando! :))

      Elimina