mercoledì 27 febbraio 2013

Il bacio dell'angelo caduto - Becca Fitzpatrick

Titolo: Il bacio dell'angelo caduto
Autore: Becca Fitzpatrick
Pagine: 333
Titolo originale: Hush hush
Goodreads

Voto: 
Mmmm.
Non ci siamo, non mi ha convinto! E se penso che me lo sono fatta regalare per compleanno da un amico (insieme a "Vivere fa solletico", che è bellerrimo :D), mi prende un po' a male.
Di nuovo, credevo che fosse il libro che avrebbe portato un cambiamento nel panorama odierno riguardo le creature mitologiche/dannate/senz'anima e via dicendo.. Ogni volta penso "dai, è quello giusto!".. Invece poi alla fine è sempre la stessa solfa che non convince per niente..
Per carità, è un libro che si fa leggere anche con piacere, che ti cattura.. Ma una volta chiuso il libro, non ho sentito il vuoto nello stomaco che mi accompagna SEMPRE quando leggo capolavori indimenticabili, né tantomeno mi è venuta voglia di andare avanti con la storia. Anzi, in realtà non riesco proprio a concepire come sia possibile che esistano altri TRE volumi da sviscerare! Becca, che combini? Patch e Nora si sono trovati, lui è diventato buono, sono felici e contenti.. Basta, no? Questa cosa di tirar fuori PER FORZA una saga da una trama che si adatta perfettamente in un unico libro.. A me sembra una forte presa per i fondelli e una mancanza di rispetto per i lettori che ci spendono sopra i soldi!
Ok, detto ciò, torniamo al libro.
Al momento non riesco a pensare alle cose positive che ho trovato nel romanzo, se non alla parte finale del libro in cui Patch ***POSSIBILE SPOILER PER CHI NON HA LETTO IL LIBRO!*** non accetta il sacrificio di Nora perché non avrebbe senso essere un umano senza di lei. Ecco, questa parte mi ha intenerito parecchio..
*** FINE SPOILER***
Non so, al di là appunto che è scorrevole, non trovo la chiave necessaria per apprezzarlo totalmente, mi è rimasto un pizzico di delusione..
Innanzitutto, una serie di elementi totalmente IMPROBABILI (e quindi irritanti) che chiamarli forzati è fargli un complimento. Mi rendo ben conto che sono funzionali alla trama, però è altresì vero che i lettori non sono delle amebe! Tanto per fare un esempio: La madre di Nora non c'è MAI per via del lavoro e questo ovviamente toglie quel pruriginoso problema di una sedicenne che deve rispondere ad un adulto.. La madre lavora, il padre è morto e il gioco è fatto. Peccato che quando la presenza della madre sia necessaria, lei c'è. Eh, mica si può fare così!! Questo a casa mia si chiama imbrogliare..
Poi vabbé, evidentemente molti autori il significato di suspense non sanno proprio dove sia di casa. Alzi la mano chi leggendo questo libro non aveva capito tutto da pagina cinquanta. E chi non ha lanciato gli accidenti a Nora per essere terribilmente ottusa sulla faccenda. Probabilmente il suo armadietto ha capito la situazione prima di lei.. 
Riguardo all'idiozia sopracitata, Nora ne ha da vendere. O è idiota, oppure povera stella soffre della doppia personalità. Perché non è ammissibile che una persona sana di mente ne tema un'altra, abbia paura, non si fidi e via discorrendo e poi accetti passaggi da lui, lo faccia entrare in casa e si confidi con lui. Non è una cosa razionale né spiegabile, andiamo!! Anche qui: l'autrice tenta (evidentemente con scarso successo) di conciliare il lato tenebroso e oscuro di Patch (perché dai, i bravi ragazzi ormai non attirano più) e la conseguente paura di Nora con l'attrazione della ragazza nei confronti del bello e dannato (livello di sorpresa e di evento inatteso: + 1.000.000.000.000). Ma ne esce fuori Nora che ha la credibilità di una puntata di Mistero.
Che poi in realtà la storia sarebbe anche carina.. Però tanto sapevamo tutti che Patch NON poteva essere cattivo e che per loro sarebbe finita bene.. O no? E allora a che serve creare una storia cazzuta se finisce immancabilmente come tutte le altre?
Fossi stata la Fitzpatrick, avrei sfruttato la storia dell'angelo caduto (e quindi essenzialmente NON BUONO), avrei evitato la storia d'amore e avrei fatto morire Nora. Amen. 

2 commenti:

  1. io l'avevo lasciato indietro..non l'ho preso insomma..alla fine a tema sopranaturale ce n'è per tutti i gusti e di tutte le solfe..non mi voglio fossilizzare con un genere (anche se mi piace molto più di altri generi)perché si rischia di perdersi bei libri..

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    1. Per questo genere forse non sono la persona più adatta a dar consigli.. :DD Devo ancora trovare il libro perfetto.. Forse "Shadowhunters"!!

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