sabato 17 novembre 2012

1001 libri da leggere prima di morire! (#2)


E' una rubrica settimanale del sabato in cui riporterò i 1001 libri da leggere prima di morire secondo Peter Boxall ("1001 libri da leggere prima di morire"), sia mai trovassimo alcuni spunti interessanti!

Titolo: Storia di un tagliabambù
Autore: Anonimo
Pagine: 104
Titolo originale: Taketori Monogatari

Storia di un tagliabambù, la più antica opera di narrativa giapponese che ci sia giunta, è definita in Storia di Genji il principe splendente "capostipite di tutti i romanzi". esistono varie teorie circa l'esatta data della sua composizione, ma si ritiene che sia apparsa tra la fine del nono e l'inizio del decimo secolo. La sua straordinaria popolarità, insieme alle riscritture di cui è stata oggetto, testimoniano il suo valore archetipico sll'interno dells cultura giapponese.
Il testo narra la storia di Kaguya-hime, una bellissima principessa trovata ancora bambina da un vecchio tagliatore di bambù. La bellezza della ragazza rapisce gli uomini giapponesi e, per vederla sposata, il suo custode le propone cinque pretendenti. Restia all'idea, l'insensibile Kaguya-hime richiede agli uomini delle imprese impossibili; essi usano subdolamente il denaro e la propria posizione sociale per convincerla di averle portate a termine. Uno dei pretendenti ingaggia un gruppo di operai che lavorano notte e dì per farle un ramo d'oro, un altro paga un cinese affinché gli trovi una veste ignifuga.
Ogni fallimento dei corteggiatori porta alla nascita di un proverbio. Un'impresa sfortunata è "sciocca come una prugna" perché il grande consigliere, incapace di portare alla principessa il gioiello di un drago, si fa sostituire gli occhi con due pietre simili a susine. La versione moderna presenta le magnifiche illustrazioni di Masayuki Miyata. (OR)

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