Titolo: Elettra
Autore: Amélie Nothomb
Pagine: 20
Titolo originale: Èlectre
Voto:
Innanzitutto partiamo dal fatto che sono venti pagine. Non ho niente contro i libri brevi, purché comunichino qualcosa!! Qui invece? Boh, il grande nulla.
Una storiella totalmente priva di senso, con pochi avvenimenti e una
protagonisti che si fa ricordare solo per il suo essere insulsa.
Grande storia d'amore? MA DOVE!
Poi la -ehm- conclusione, se così vogliamo chiamarla.. Secondo me è una
presa in giro, altroché!
E il fatto che non si venga a sapere quale sia stata la frase che ha
portato al suicidio della cantante, è una scorrettezza rara: la Nothomb non si
è assunta il coraggio della sua storiaccia e trova questo espediente per
fregare i lettori.. Perché il tutto non ha senso..
Devo ancora
capire il mio rapporto con la Nothomb.. "L'igiene dell'assassino" mi
era piaciuto tantissimo, l'avevo trovato geniale.. Ma con "Acido
solforico" mi sono annoiata, è veramente brutto come libro.. Direi che per
ora l'ago della bilancia tende verso la bocciatura della Nothomb.. Vedremo più
avanti!!
Ciao! Ho appena scoperto il tuo blog :)
RispondiEliminaSai che... anche io con la Nothomb ho un rapporto molto simile? Ho letto diversi suoi libri... alcuni mi hanno ridere, altri mi hanno infastidito... non ho ancora capito bene se mi piace o meno :/
Comunque, divento subito tuo lettore fisso così "ti tengo d'occhio" :D
Anche io ne ho uno... se ti va di passare, lo trovi qui: http://storiedentrostorie.blogspot.it
Buona domenica e buone letture! ^^
Mi sa che allora è un'autrice da alti e bassi!!!
EliminaGrazie per la 'lettura fissa'..!! ^^