mercoledì 10 aprile 2013

TRASFERIMENTO BLOG :D NUOVI INIZI, NUOVI MONDI.

Mi sono trasferita QUI

Mi spiaceva chiudere il blog, perché ci ho lavorato su così tanto.. Ma non ci capivamo più, quindi ho dovuto lasciarlo :D
Siamo ancora buoni amici, ma non credo risboccerà l'amore (o almeno, non presto! Mai dire mai!)..

Troppo complesso, troppe rubriche che mi portavano via tempo.. Bell'esperimento, ma è durato anche troppo!

Ho deciso che il nuovo spazio sarà estremamente semplice, un posto in cui scrivere esclusivamente recensioni.. Niente fronzoli, niente colori scintillanti, niente stelline: il blog sarà lo specchio del mio aNobii :)

Ovviamente mi porto dietro la mia socia Vittoria, con la sua rubrica (l'unica che sarà presente!)!

 Ciao blog1, sei stato un valido compagno di avventure!


lunedì 8 aprile 2013

Anatomy of a Murder #1

Titolo: L'altra faccia di mezzanotte -The other side of midnight-
Autore: Sidney Sheldon
Pagine: 440

Salve a tutti, o voi Lettori! Innanzitutto volevo ringraziare Serena per questa splendida opportunità; parlare di thriller, sviscerarli ed interpretarli è senza dubbio una delle mie attività preferite e spero che un giorno possa diventare il mio lavoro da critica letteraria. Ho deciso di cominciare questo percorso di "Anatomy of a murder" con un libro che personalmente AMO di un autore che venero. Si tratta de "L'altra faccia di mezzanotte" di Sidney Sheldon. Vi riporto qui la trama:

-Atene,1947: sta per essere celebrato un sensazionale processo per omicidio. Alla sbarra, la bellissima e affascinante attrice Noelle Page e il suo amante, Larry Douglas. Da vari paesi del mondo giungono nella capitale greca alcuni personaggi che hanno in comune un unico interesse: Noelle, famosa per la sua avvenenza e il notevole talento. Ma pochi la conoscono veramente, pochi sanno che realmente lei è capace di uccidere...Un gioco di passioni, di intrighi e corruzione in un romanzo avvincente e drammatico.-

Il romanzo comincia a Chicago e a Marsiglia negli anni venti del Novecento, dove nascono e vivono le due protagoniste, delle quali seguiremo il percorso di vita fino all' incontro finale ad Atene. Catherine Alexander è di Chicago, ossessionata dal successo e dalla riuscita dei suoi piani, logorata dal ricordo di una vita con il padre fallito, e determinata a riuscire ed eccellere in tutto. Noelle Page, marsigliese, convinta di essere una principessa e di vivere in un castello, all'età di cinque anni si scontra con la dura realtà; capisce di essere la figlia di un pescivendolo di Marsiglia e di vivere in una casa arroccata vicino ai pescherecci. Ella però, pur non essendo veramente una principessa, ha tutto ciò che le serve: un padre adorabile e presente, e una bellezza quasi soprannaturale. E' poi lo stesso padre tanto amato, a venderla per pochi spiccioli ad un commerciante per arrotondare il suo misero stipendio.In seguito a questo episodio, Noelle, tradita nel profondo, scappa a Parigi e incontra Lawrence Douglas, americano, parte della squadriglia aeronautica inglese. Egli la fa sentire di nuovo una principessa e le propone di sposarlo. La ragazza è al settimo cielo, e ovviamente accetta. Il patto è quello di incontrarsi nello stesso albergo dove sono stati insieme, a Parigi, una settimana più tardi, tempo di tornare in Inghilterra e chiedere un congedo. Ovviamente, una settimana dopo, Larry non si presenta. Da quel momento la mente di Noelle comincia a lavorare alacremente e a cercare un piano per una perfetta vendetta, non solo per Larry, ma anche per il figlio che cresce dentro di sé. Ella infatti, si riscoprirà non più la ragazza dolce e innamorata di un tempo, ma una fredda assassina e un'abile manipolatrice. Passeranno moltissimi anni prima di rincontrarlo, e Noelle si sposerà parecchie volte per diversi scopi; diventerà un'attrice di fama mondiale e arriverà ad essere l'amante dell'uomo più potente del mondo: l'armatore greco Costantin Demiris. Catherine nel frattempo incontra Larry Douglas e lo sposa. La carriera di quest'ultima precipita e la coppia sarà costretta a trasferirsi in Grecia, dove Douglas viene scelto come pilota personale dell'armatore. E' proprio ad Atene che Noelle e Larry si rincontrano, e dal momento in cui la bella francese rivede il suo più grande amore, tutti i piani di vendetta sfumano in un secondo. I due si ritrovano e diventano amanti ancora una volta e  progettano una vita insieme,anche se ciò comporta l'assassinio di Catherine.
Il processo per omicidio quindi, sarà per l'omicidio di Catherine Alexander Douglas, in cui i due amanti imputati, vengono rigirati e manipolati da una personalità superiore e corrotta.
Il finale è agghiacciante e nello stesso tempo FENOMENALE, fuori da ogni immaginario. Sheldon infatti, ha effettuato una scelta stilistica geniale e assolutamente fuori dal comune. Gli appassionati di thriller e di formalismo critico come me, sapranno che la maggior parte dei romanzi di questo genere si chiudono con la vittoria della giustizia, del bene sul male e l'assassino (o gli assassini) viene punito il novanta per cento delle volte, con la morte. Ecco, tutto ciò (finalmente, oserei dire) non si verifica in questo romanzo; il finale è uno schiaffo in pieno viso e lascia un po' di amarezza. Non lo voglio svelare perché preferirei che voi leggeste il libro intero. E' un po' difficile da reperire in libreria, però lo trovate sicuramente su Amazon sia in formato cartaceo che e-book.
Che altro dire su questo libro, sono sicura che lo amerete almeno quanto lo amo io. Alla fine vi affezionerete a tutti i personaggi e spererete il meglio per loro. Non parliamo poi dello stile sublime di Sheldon che, nonostante in questo romanzo ci siano digressioni storiche (che io aborro), risulteranno piacevoli grazie alla scrittura scorrevole e colma di elementi interpuntivi frequenti e talvolta necessari.
Bene, spero abbiate gradito la recensione e l'appuntamento è al prossimo omicidio  libro ;P.

martedì 2 aprile 2013

Top ten tuesday! (#15)

Top ten tuesday!

Rubrica ideata dal blog The broke and the bookish in cui ogni martedì verrà stilata una top-ten ideata dal blog stesso!

Il tema di questa settimana è "Top Ten Characters I Would Crush On If I Were Also A Fictional Character" (Dieci personaggi per cui avrei una cotta se fossi un personaggio di finzione)..  Iniziamo!!

1) ATTICUS, di "Il buio oltre la siepe": Un uomo buono, dolce, forte e pronto a battersi per ciò che è giusto.. Una persona che ti fa venire voglia di fare del bene!

2) ARTEMIS FOWL, di "Artemis Fowl": Un genio assoluto del male. I suoi complotti, il suo pianificare alla perfezione ogni singolo atto malvagio.. DAVVERO notevole! :DD Certo, poi passata la fase di ribellione adolescenziale un po' si redime e torna "Buono".. Ma non perde il suo charme :DD

3) JOE MORELLI, di "One for the money": Cielo, quest'uomo è riuscito a mandare in tilt il mio buon senso e il mio campanello "Serena-è-solo-un-personaggio-di.-un-libro".. :D Niente, sexi da morire, ammetto di aver invidiato Stephanie (Più di una volta!)

4) DOMINICK, di "La notte e il giorno": trattasi tra l'altro del mio libro preferito..  Lo amo perché è UMANO, debole, bisognoso di affetto, ma non nasconde nulla di tutto ciò dietro la facciata del duro o del figo.. Piange, chiede aiuto, ammette i suoi errori. Lo amo. Tantissimo *_*

5) LOCHAN, di "Proibito": Anche lui povera stella è una persona che urla "Affetto! Ho bisogno di affetto!". Si occupa della sua famiglia, è buono, dolce, incredibilmente tenero. (Ammetto che qui un po' la colpa è del mio alter ego da crocerossina.. :D)



6) SEREGIL, di "Luck in the shadows": Lui è un gran figo. Sa fare tutto, aiuta tutti, prende sotto la sua ala protettiva Alec (OOOH! *_*). Anche lui però sotto il suo livello di sicurezza e spacconaggine fa tanta tenerezza! *_*

7) RICCARDO III, di "Riccardo III". Pura malvagità e complotti degni di Artemis Fowl..! :D

8)  ALEK, di "Leviathan": coraggioso, leale, altruista. Pronto a sacrificare tutto ciò che possiede, perfino il suo nome per ciò che ritiene giusto. E' adorabile!!

9) SHERLOCK HOLMES, di "Le avventure di Sherlock Holmes". Se la tira eh.. Ma è formidabile con le sue intuizioni! E la sua condiscendenza con Watson.. Ahaha, mi ha sempre divertito! :')

10) EDMONT, di "Il conte di Montecristo". Perché la vendetta è un piatto che va servito freddo. *_*

11) REX, di "I diari della mezzanotte". Innanzitutto per il suo rapporto con Melissa. E poi perché è di una tenerezza disarmante! *__*


Ce ne sono tantissimi altri, lo so é_é Fosse per me , se fossero reali, lotterei per la poligamia femminile!! :DD

lunedì 1 aprile 2013

Cover che passione! (#14)

Cover che passione!

Alcune copertine valgono da sole l'intero libro.. Riporterò in questa rubrica settimanale del lunedì le copertine più belle che incontro o ho già incontrato!


Ammetto che sono di parte, studiando la lingua araba.. Ma trovo questa cover di un'eleganza magistrale!

Monthly recap! (#2)

Monthly recap!


Rubrica (ripresa da My empty purse! ^^) in cui farò un riassunto di ciò che è avvenuto sul blog nel mese appena passato! 


1) La magica medicina - Roald Dahl
2) Estasi culinarie - Muriel Barbery (Qui)
3) Il calendario del delitto - Ellery Queen
4) Un'arma in casa - Nadine Gordimer (Qui)
5) Marito è moglie - Régis de Sà Moreira (Qui)
6) Un marito ideale - Oscar Wilde (Qui)
7) Fenicotteri in orbita - Philip ridley
8) Boccamurata - Simonetta Agnello Hornby (Qui)
9) Il silenzio dell'onda - Gianrico Carofiglio (Qui)
10) Cioccolato amaro - Lesley Lokko (Qui)
11) Percy Jackson IV - Rick Riordan (Qui)
12) Clockwork princess - Cassandra Clare (Qui)
13) L'evoluzione di Calpurnia - Jacqueline Kelly (Qui)
14) La tredicesima storia - Diane Setterfield
15) Cuore - De Amicis
16) Green - Kerstin Gier (Qui)
17) Next - Alessandro Baricco (Qui)
18) Etiquette & Espionage - Gail Carriger (Qui)
19) Senza te io non esisto - Marina Valcarenghi(Qui)
20) The two towers - J. R. R. Tolkien


1) Quote of the week! (#12)
2) Consiglio a tema! (#2)
3) What's hot! (#11)
4) Top ten tuesday! (#12)
5) WWW Wednesdays! (#7)
6) Quote of the week! (#13)
7) Consiglio a tema! (#3)
8) What's hot! (#12)
9) Cover che passione! (#12)
10) Top ten tuesday! (#13)
11) Quote of the week! (#14)
12) Consiglio a tema! (#4)
13) Top ten tuesday! (#14)
14) WWW Wednesdays! (#8)
15) Quote of the week! (#15)
16) Consiglio a tema! (#5)
17) What's hot! (#13)
18) Cover che passione! ( #13)
19) WWW Wednesdays! (#9)
20) Quote of the week! (#16)
21) Consiglio a tema! (#6)

**Ammazza quante rubriche questo mese! :DD**










1) Immagine idiota (#1)
2) Immagine idiota (#2)
3) A caccia di talenti (#1)
4) A caccia di talenti (#2)
5) Liebster Award (#1)
6) Liebster Award (#2)
7) Inizio Review War! (Qui)
8) Nascita di una nuova rubrica a cura di Vittoria! (Qui)
9) Uscite in libreria degne di un post (Qui)
10) Giveaway sul blog di Annie! (Qui)
11) Auguri di buona Pasqua! (Qui)

domenica 31 marzo 2013

What' hot! (#14)

What's hot!

In questa rubrica della domenica riporterò le scoperte settimanali di libri interessanti e che magari ho acquistato!!



Titolo: Picnic a Hanging Rock
Autore: Joan Lindsay
Goodreads

Il 14 febbraio 1900, giorno di san Valentino, le allieve dell’Appleyard College nello stato di Victoria, Australia del Sud, si recano, per una scampagnata, a Hanging Rock, aspra collina vulcanica che si erge solitaria nella prateria. Durante l’escursione due studentesse e un’austera insegnante scompaiono senza lasciare alcuna traccia. Inutile si rivelerà ogni ricerca. Pubblicato nel 1967, oggetto di una celebre versione cinematografica di Peter Weir, Picnic a Hanging Rock racconta un mistero insoluto.

Titolo: Senza guardarsi indietro
Autore: Lesley Pearse

Londra, 1842. Matilda è una povera fioraia nell'affollato mercato di Covent Garden. Ma un giorno la sua esistenza prende una svolta inaspettata: salva la vita della piccola Tabitha, figlia del reverendo Milson, e i genitori riconoscenti le offrono la possibilità di trasferirsi insieme a loro in America. Dai fumosi sobborghi londinesi Matilda si trova catapultata dapprima nell'affollata New York, quindi nelle sterminate pianure del West, infine nella San Francisco della Corsa all'Oro. Tentando di costruire una vita migliore per sé e per Tabitha nel paese della libertà, Matilda conoscerà la passione e la sofferenza. Ma sarà l'incontro con il capitano James Russell a rivelarle l'amore vero. Un sentimento che resiste alla lontananza, alla guerra e ai pregiudizi. E' un difficile cammino quello di Matilda, un percorso che le insegnerà come la vita vada affrontata comunque, anche nel dolore più cupo, tra le difficoltà più aspre. L'importante è non voltarsi mai indietro.

Titolo: Wallbanger
Autore: Alice Clayton

Caroline Reynolds has a fantastic new apartment in San Francisco, a KitchenAid mixer, and no O (and we’re not talking Oprah here, folks). She has a flourishing design career, an office overlooking the bay, a killer zucchini bread recipe, and no O. She has Clive (the best cat ever), great friends, a great rack, and no O. Adding insult to O-less, since her move, she has an oversexed neighbor with the loudest late-night wallbanging she’s ever heard. Each moan, spank, and–was that a meow?–punctuates the fact that not only is she losing sleep, she still has, yep, you guessed it, no O. Enter Simon Parker. (No, really, Simon, please enter.) When the wallbanging threatens to literally bounce her out of bed, Caroline, clad in sexual frustration and a pink baby-doll nightie, confronts her heard-but-never-seen neighbor. Their late-night hallway encounter has, well, mixed results. Ahem. With walls this thin, the tension’s gonna be thick… In her third novel, Alice Clayton returns to dish her trademark mix of silly and steamy. Banter, barbs, and strutting pussycats, plus the sexiest apple pie ever made, are dunked in a hot tub and set against the gorgeous San Francisco skyline in this hot and hilarious tale of exasperation at first sight.

sabato 30 marzo 2013



Auguri popolo blogger!
Mi raccomando, tanta cioccolata e buoni libri.. :DD

Senza te io non esisto - Marina Valcarenghi

Titolo: Senza te io non esisto - Dialogo sulla dipendenza amorosa
Autore: Marina Valcarenghi
Pagine: 106

Voto:  (MENO!) [Le 3,5* mi stavano strette, 4* erano troppe.. :D]

La prima parte di questo libro mi è davvero piaciuta.. Anzi, dirò di più! Mi ha stupito e coinvolto tantissimo! Quando ho deciso di leggere questo libro, non avrei mai pensato di poter apprezzare così un saggio di questo genere, mi aspettavo un po’ una specie di polpettone di frasi fatte e clichè, lo ammetto!
Nella seconda parte il libro un po’ si perde e ammetto di averlo finito più per “dovere” che per reale interesse. Non ricordo molto di questa seconda metà del libro e poco mi è rimasto, nonostante io abbia apprezzato molto alcuni esempi che l’autrice, un’analista, riportava man mano. Parlo da totale incompetente del settore, ma mi è sembrato che la seconda parte perda elasticità e “collante” e il tutto risulti un po’.. come dire, disorganizzato!
Superati i miei pregiudizi iniziali, mi aspettavo davvero di finire questo libro e dire: “WOW! 5 stelline piene!”. Non è successo, ma è comunque un’opera meritevole.
L’autrice imposta il libro (come da titolo) sotto forma di dialogo: la tesi dell’autrice è che le donne (sovente!) tendono a dipendere dal loro uomo e ad annullare sé stesse per adattarsi all’esistenza del loro compagno e ciò è frutto di secoli di segregazione della donna e del suo ruolo di sottomessa. La sua “controparte”, contraria alla tesi, porta esempi contrari e mostra la sua diffidenza e ogni volta la Valcarenghi risponde in modo puntuale e appropriato senza parlare “tanto per”. Ha delle posizioni che a prima vista potrebbero essere definite ciniche (tanto che la sua controparte spesso la definisce proprio così!), ma che tali non sono.. Io l’ho trovata una persona intelligente, realistica e senza timore di fare affermazioni “forti”! Alcune obiezioni che vengono fatte dalla sua controparte sono, ad esempio è la condivisione delle scelte: ma condividere non è adattarsi; o ancora: la rinuncia ad alcuni progetti o sogni non è una cosa così negativa, ma la fine dell’”io” e l’inizio del “noi”; ma il noi non è una fusione tra “io” e “tu”, ma un incontro. E via di questo passo, passando per “avere bisogno di una persona non è sbagliato” o la paura della solitudine.
Ho apprezzato questo libro sia per i concetti che mostra (e COME li mostra!) sia perché in un certo senso mi sono identificata in molte situazioni! E ora, Serena, rimboccati le maniche! :D

Tutti vogliono essere amati, ma desiderare una presenza o soffrire un'assenza è diverso dal non poter vivere privi dell'oggetto d'amore.

Il Noi non comincia dove finisce l'Io, ma dove avviene l'incontro fra un Io e un Tu; un incontro però non è una fusione, altrimenti il Noi da che cosa è composto?

Ci hanno insegnato a riconoscerci nell'identità del nostro uomo, fino a prenderne il nome, e adesso che potremmo occuparci della nostra e vivere l'amore per quello che siamo, molte di noi si costruiscono una specie di ideologia della dipendenza, ne dipingono un'immagine romantica e appassionata per evitarsi la fatica di vivere in prima persona e in questo modo, alla fine, oltre che dimenticarsi di sé, giustificano, che lo si voglia o no, millenni di oppressione.

Non credo quindi che la scelta sia tra la solitudine o la dipendenza; è necessario avere il coraggio di non abdicare a se stesse e sperare di essere amate per quello che si è, rischiando certo anche di rimanere sole, ma rifiutando di nascondersi dietro a una maschera accomodante, perché è la maschera allora che l'altro ama, come tante volte nel buon tempo antico.

Nella maggioranza dei casi gli uomini possano stare bene o male in un rapporto, ma non si lascino scippare l'identità? Difficilmente abdicano alla loro vita, l'amore è una parte della loro esistenza, e non crollano, non sembrano larve quando, per esempio, la relazione si sfascia.

Un conto è sentirsi responsabili, anche moralmente, di un rapporto, averne cura, impegnarsi, e un altro è non poter vivere senza 1'altro, non stare in piedi da soli e immergersi nella dedizione.

Trama Sono tante le donne di ogni età a rivolgersi al loro uomo con parole come queste, le parole della dipendenza amorosa. Perché? Perché questa martellante richiesta di conferme? Perché niente conta se lui non c’è? Perché confondere ancora la passione con l’appartenenza? Che senso ha questo attaccamento così rischioso e autodistruttivo che induce gli uomini alla fuga e impone inutili rinunce alla propria autonomia? Nel nostro tempo una donna può finalmente vivere in prima persona senza affidare la sua esistenza a qualcun altro e amare, semplicemente, rimanendo se stessa, senza ansia di controllo, né immotivate gelosie. In un dialogo immaginario con una giovane amica, Marina Valcarenghi analizza un comportamento ancora molto diffuso soprattutto nelle giovani generazioni, che riconsegna le donne al secolo scorso e le condanna alla particolare infelicità di chi non è capace di vivere nel proprio tempo. Perché l’amore oggi, come scrive l’autrice in uno dei passaggi più toccanti di questa illuminante conversazione, non può che essere un privilegio delle persone libere.

Consiglio a tema! (#6)

Consiglio a tema! 

In questa rubrica (ho ripreso l'idea da qualche amica blogger!) del sabato vi consiglierò un libro a tema, che può essere un elemento nella copertina, un argomento, una ricorrenza..!)




Questa settimana vi consiglio.. Un libro che parla di libri!




Trama La leggendaria città di Librandia sembra un'immensa libreria antiquaria, ma in realtà è piena zeppa di pericoli, mostri feroci e libri dotati di vita propria. Qui incontreremo l'alter ego zamonico di Lovecraft, ma anche di William Shakespeare, Edgar Allan Poe, Oscar Wilde, Honoré de Balzac, Johann Wolfgang von Goethe e tanti altri, e risolveremo il mistero dell'ispirazione poetica. Tra "Blade Runner", "Fahrenheit 451" e "Matrix", un universo bizzarro e geniale che solo una mente come Walter Moers poteva inventare... un videogame impazzito, frutto di una immaginazione sfrenata e di amore infinito per la letteratura.


Il mio pensiero Un avvertimento: Questa è una storia su un luogo in cui leggere è ancora un'avventura. Qui si parla di un luogo dove, a leggere, si rischia d'impazzire. Dove i libri possono ferire, avvelenare e perfino uccidere. Solo chi, pur di leggere, sia veramente disposto a correre simili rischi, solo chi sia pronto a giocarsi la pelle pur di conoscere la mia storia, mi segua - Ildefonso de' Sventramitis-
Un libro che tutti gli appassionati di lettura dovrebbero leggere, per immergersi insieme a Ildefonso (che è un vermicchione, non un sauro!!) nella fantastica atmosfera di Librandia. Avevo già adorato Zamonia, e una voglia inumana di vivere lì mi aveva afferrato.. Ma da quando ho saputo dell'esistenza di Librandia, be', il resto passa in secondo piano. E' un posto in cui i libri la fanno da padroni, dove è possibile trovare milioni -che dico milioni! miliardi!- di volumi.. Librerie aperte 24 ore al giorno, prime stampe a prezzi irrisori, libri viventi, (si si, avete sentito bene: proprio libri viventi. Credo che potrei dare la mia mano destra e il mio rene per averne uno. Non dubito che diventerebbe il mio migliore amico..) e via dicendo. Un paradiso terrestre, insomma. E poco importa se ci sono libri che ti possono uccidere.. =P Moers è -come sempre- assolutamente e genialmente geniale. Io lo stimo incondizionatamente, e giuro, ci sarebbe quasi da imparare il tedesco per leggere tali capolavori in lingua originale. (Fra parentesi: enorme stima anche al traduttore, che fa un lavoro egregio in tutte le opere di Moers.. Deve essere tutt'altro che facile!!). Si sente un po' la mancanza degli orsi colorati e del gaglioffo (Per non parlare poi delle delucidazioni fondamentali del professor Noctambulotti!!!!).. Ma nessun timore: ci sono tantissime altre creature nuove da scoprire. Che tenerezza i librovori!! Ne voglio adottare uno ç_ç E adesso scusatemi, sono in partenza per Librandia