sabato 16 marzo 2013

Cioccolato amaro - Lesley Lokko

Titolo: Cioccolato amaro
Autore: Lesley Lokko
Pagine: 630**
Titolo originale: Bitter Chocolate
Goodreads

Voto: 
Questo libro mi ha completamente spiazzato e preso contropiede per due motivi:
a) Il libro ha 630 pagine. Ero CONVINTISSIMA che le pagine fossero poco più di trecento! Infatti mi era presa la crisi depressiva, perché non vedevo la fine e credevo di essere io il problema.. :DD Poi ho indagato più a fondo, e scoperto che il libro era semplicemente lungo il doppio. Sono contenta del mio 'errore'.. Non penso lo avrei mai iniziato, sapendo quante pagine aveva! (Lo so, lo so, non è un bel modo di valutare i libri, quello di prendere in considerazione le pagine.. Però che ansia! ç_ç
b) A dispetto del titolo (e del nome dell'autrice, eheh! Ehm io pensavo fosse uno pseudonimo..), NON è assolutamente un romanzo Chick lit, o leggerino.. Anzi! anche qui credo che dipenda da me, in fondo la trama non nasconde che il romanzo riservi drammi.. Ma niente, io ero davvero partita con l'idea di leggere un romanzetto rosa tranquillo tranquillo, tanto che il piano tecnicamente era leggerlo nei momenti morti in contemporanea con altri due/tre libri.. Inutile dire che in questa lunghissima settimana, ho letto solo questo ._.

Io non so se avete mai letto "David COpperfield", di Dickens.. Ecco, se l'avete fatto, forse un po' mi capirete: questo libro me lo ha ricordato (non voglio assolutamente offendere Dickens, o dire che la Lokko sarà un'autrice che rimarrà nella storia della letteratura, beninteso!): le  tre protagoniste affrontano una serie infinita di sfighe, tragedie, sfighissime che sembrano avere una calamita addosso..

Una, due, tre, quattro sfighe.. Ma poi si arriva al punto della non credibilità! Non siamo a livello "Beautiful".. Però magari "Beautiful" I stagione sì!
Ho parlato di tre protagoniste, perché effettivamente seguiamo il POV di Laure, Améline e Melanie.. Ma sostanzialmente il personaggio principale è Laure, a cui tralaltro è dedicata la maggior parte del libro. Laure e Améline si conoscono dall'inizio del libro, ma si ricongiungono solo alla fine.. Melanie è presente nel libro come un binario singolo e solo nell'ultima parte, il suo destino si intreccia con quello di Laure.
Premesso che mi è piaciuto.. Non so, sono un po' confusa. Secondo me la Lokko ha voluto osare un po' troppo.. Crea troppe situazioni, vuole portare avanti le storie di tre (ipotetiche) co-protagoniste, ma non riesce totalmente a portare avanti tutte e tre allo stesso modo: la bella, perfetta, senzazionale, splendente Laure sovrasta e oscura le altre due poverette.. Tanto che il corso delle loro vite sembra essere messo lì -ogni tot capitoli dedicati a Laure- giusto per creare suspense o per rompere la "tensione".. Sembra quasi la pausetta per sgranchirsi le gambe ad una lezione universitaria!
Inoltre, alcune cose non hanno davvero senso. Cioè, la Lokko ce le butta lì in caciara, ne parla in sordina e ci attrae in un altro disastro così da distrarci.. Ma se, come me, leggete questo libro in piena crisi letteraria e ci mettete una vita, vi accorgerete che ci sono delle stonature davvero imperdonabili!
Una cosa davvero imperdonabile è il finale. Che nervi che mi ha fatto venire!! Innanzitutto, non puoi creare tre personaggi e decidere di sacrificarne uno (*Sacrificare* in senso lato, sia ben chiaro. Non voglio fare spoiler e il termine "Sacrificare" mi è sembrato il più adatto!) per il bene dell'altro. Ma che bassezza è?? Ci sono rimasta con l'amaro in bocca, sinceramente.. Il confronto Daniel/Laure poi! Ma cosa!! Mi tiri avanti la stria per seicento pagine e poi il finale (osceno) me lo risolvi in meno di dieci? -.-
Un altro appunto che mi sento di fare: le tre ragazze sono tutte bellissime, sexissime, splendentissime, levissime.. EHI! Si può per cortesia avere una persona normale?! Una che non sia una modella? Che non abbia i capelli ricci, setosissimi, morbidissimi? (Che poi me lo spiega, come fa.. Una ragazza di Haiti con i capelli morbidi, governabili e vellutati come la seta. ._.) Grazie!
Io non sono riuscita ad affezionarmi a nessuna delle tre ragazze: sbagliano, sbagliano, ma non imparano mai dai loro errori. Che poi per carità, sono la prima a fare cretinate su cretinate e a cadere sempre per gli stessi motivi.. Però non so.. Forse in un romanzo mi aspetto una storia un po' "edificante"! Si sbaglia, si impara dagli errori, si migliora. ._.
Inoltre **LEGGERISSIMO SPOILER CHE NON VI CAMBIERA' LA VITA, MA VE LO PREANNUNCIO UGUALE :D 'ste tre mettono più corna loro che Zeus alla povera Era (Lo sappiamo tutti che tre quarti delle storie e dei miti greci nascono dal fatto che Zeus non sa tenerselo nei pantaloni :D).. Non so, un po' la cosa mi ha infastidito ._. FINE SPOILER!**

Si beh, ho praticamente demolito il romanzo, me ne rendo conto. Ma mi è piaciuto! Lo consiglio!!
E' vero che l'autrice spesso non si destreggia alla perfezione con tutto ciò che crea, ma è innegabile che è un romanzo molto ricco.. Insomma, ogni pagina riserva una sorpresa! E poi, a parte qualche parte un po' lentina, si legge bene e offre una buona compagnia :))


**SEICENTOTRENTAPAGINE, non so se rendo. Tanto per darvi un'idea, La trilogia completa de "Il signore degli anelli" ne ha 1200..  

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