Titolo: Pushing the limits
Autore: Katie McGarry
Pagine: 392
Voto: (++++++!!)
Autore: Katie McGarry
Pagine: 392
Voto: (++++++!!)
ONE BAD BOYONE LOST GIRLTHEY'RE EACH OTHER'S DESTINY..
Ok, ora mi riprendo. Posso farcela.
**Si butta a terra e chiede altre pagine del libro**
Mi rendo conto che probabilmente la reazione è esagerata e sembro una tredicenne in piena crisi ormonale, ma la verità è che ho amato profondamente questo libro e i suoi personaggi.. Nella mia vita precedente devo essere stata una specie di salvatrice di anime perse, perché mi rendo conto che leggere storie del genere mi riempie sempre il cuore e vorrei tanto essere io stessa protagonista della storia per abbracciare e consolare tutti coloro che sono in difficoltà.
Noah e Echo sono il tipo di personaggi che io amo incontrare nelle mie letture: soli, fragili, traumatizzati eppure abbastanza forti da lottare e trovare l'amore..
Noah ha perso i genitori in un incendio due anni prima e conseguentemente è stato separato dai suoi fratellini, affidati ad un'altra famiglia.. Lui viene sballottolato in diverse famiglie affidatarie i cui membri sono troppo presi da sé stessi per occuparsi di lui o sono incapaci di dargli ciò di cui ha bisogno: amore, comprensione, affetto. Finisce per diventare il 'ragazzo cattivo', il perdente, quello circondato da amici strani e fattoni.. Ha la fama di donnaiolo, non sa nemmeno che vuol dire attaccarsi veramente ad una persona e vivere in sua funzione, o almeno finché non incontra Echo..
Echo (questo nome è straordinariamente poetico, fuori dal mondo, dolce.. Chiamare la propria figlia in base ai miti greci è una cosa strordinaria *_*) ha il cuore rotto in miliardi di pezzi e porta sulle braccia i segni di una tragica notte di cui non ricorda niente, se non che è stata la madre.. Non sa più cosa voglia dire credere negli altri, perché non riesce ad avere fiducia nemmeno in sé stessa. Diventa il fantasma di sé stessa, passa le notti ad avere incubi ed è costantemente controllata dal padre, lacerato -anzi divorato- dal senso di colpa.
Noah e Echo formano una delle coppie più perfette e dolci che io abbia mai avuto l'onore di incontrare.. Soffrivo quando la narrazione - divisa tra Echo e Noah - non riguardava loro due insieme. Ogni singolo gesto, ogni parola.. Ah, che incanto! Amore, tanto tanto amore!
Mrs Collins, la terapeuta è una donna fantastica. Peccato non aver approfondito di più il personaggio.. Pur essendo un personaggio marginale, il suo peso è notevole. I due ragazzi, entrambi affidati a lei, impareranno a fidarsi e a vederla come un'amica, riuscendo ad aprirsi e confidarsi.. E' commovente tutto ciò che lei fa per loro.. e quando guida con a fianco Noah, mi ha fatto troppo ridere!
Mi ha pianto il cuore a leggere di queste due anime perse.. Spesso mi si è accapponata la pelle a leggere tutto ciò che la povera Echo aveva affrontato e come la drammatica sera si è svolta; una rabbia cieca si è impossessata di me, avrei davvero voluto essere lì e prendere tutti a schiaffi per il loro modo insulso di agire: il padre e la madre di Echo, Ashley, Luke, Grace.. Come vi permettete di ferire Echo! Mi sono sentita un po' un vendicatore solitario, lo ammetto! :D
Aires, il fratello morto di Echo, è davvero un gran personaggio: non compare mai personalmente, ma solo nelle memorie di Echo.. Eppure è sufficiente, alla fine mi sembrava quasi di conoscerlo personalmente.. :') credo di essere riuscita persino a capire Echo per il vuoto che sentiva dentro, perché era davvero una persona straordinaria!
A tutto ciò, si aggiunge il fatto che Noah è maledettamente sexi. Bello. Dolce. Premuroso. Fantastico. E.. Vabbé, ho un debole per lui, lo ammetto *_*
Ho una voglia matta di leggere anche il seguito (qualcosa mi dice che la mcGarry farà una trilogia.. Sìììì!! :D), perché sebbene Echo e Noah abbiano enormemente contribuito a rendere speciale e bellissimo il romanzo, l'autrice è dannatamente brava a descrivere le vite di anime e cuore infranti. E data la mia vita precedente.. :DD
Mi rendo conto di aver citato praticamente mezzo libro, ma alcune frasi sono belle da far commuovere.. Noah e Echo sono TROPPO dolci insieme:
They all asked the same questions and promised help, but each of them left me in the same condition as they found me—broken.
We’d read about sirens in English this fall; Greek mythology bullshit about women so beautiful, their voices so enchanting, that men did anything for them. Turned out that mythology crap was real because every time I saw her, I lost my mind.
[My father] had never paid this much attention to my mother. If he had, I wouldn’t be the school freak.
“I won’t tell anyone. I promise.” Noah brushed my hair behind my shoulder and tucked a straggling curl behind my ear. It had been so long since someone touched me like he did. Why did it have to be Noah Hutchins, and why did it have to be now? “Look at me.” I met his dark brown eyes. His fingers skimmed the back of my hand. The sensation tickled like a spring breeze yet hit me like a wave rushing from the ocean. His gaze shifted to my covered arms. “You didn’t do that, did you? It was done to you?” No one ever asked that question. They stared. They whispered. They laughed. But they never asked. My entire world collapsed around me as I answered, “Yes.”
Beth had been both wrong and right. Echo couldn’t hurt anyone, especially when she seemed so breakable herself. But the need I felt to be the one to keep the world from shattering her only confirmed Beth’s theory. I was falling for her and I was fucked.
Echo pulled her hand away from mine, ending perhaps the most erotic moment of my life.
Young girl, tragically scarred, attempts to return to her normal life, only to find out her normal life doesn’t want her back.
I must have killed a lot of cows in a past life for Karma to hate me this much.
My mother might be crazy and she’d tried to kill me, but she was still my mom.
[Echo was] my opposite. And right now, everything I wanted.
Kissing her became my single reason for breathing.
Just like she’d said, she’d gone back to her life and, in theory, I’d gone back to mine. Problem? I didn’t like mine, not without her.
Echo was becoming essential, like air.
The term boyfriend didn’t seem to fit Noah. I liked to consider us … together.
Noah Hutchins, in fact, a human being, was overtly, on purpose, touching my scars.
Fuck me and the rest of the world, I was in love.
“Baby, no one would ever make the mistake of using the word ugly with you. Especially with me around.”
The worst type of crying wasn’t the kind everyone could see—the wailing on street corners, the tearing at clothes. No, the worst kind happened when your soul wept and no matter what you did, there was no way to comfort it. A section withered and became a scar on the part of your soul that survived.
There’s nothing you can do wrong when just breathing makes everything right.
I gazed into those beautiful eyes and knew I loved her more than I loved myself.
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