Rubrica ideata dal blog The broke and the bookish in cui ogni martedì verrà stilata una top-ten ideata dal blog stesso!
Il tema di questa settimana sarebbe "Top Ten 2013 Debuts I'm Looking Forward To" (dieci esordi del 2013 che aspetto impazientemente).. Ma ammetto che la cosa non sta stimolando nel giusto modo la mia fantasia; anche perché, umm, mi pare di aver fatto una classifica simile qualche settimana fa, con i dieci libri che volevo leggere assolutamente nel 2013.. :D
Quindi, oggi ANARCHIA e si sceglie un altro tema, tra quelli passati! Ho scelto "Top ten most dislikable characters" (Dieci personaggi più odiosi): Oh sì! Ci sarà da divertirsi! Sento che la vera me è pronta ad esprimersi! :D
Iniziamo!!
1) Ulisse de "Odissea", Omero: Tutti siamo stati portati a credere che Ulisse sia un GRANDISSIMO eroe, che ha portato a termine innumerevoli lotte contro uomini e dei solo grazie alla sua astuzia e alla sua intelligenza.. Dopo aver letto interamente il libro per due volte causa esame universitario, io avrei qualcosa da ridire.. Insomma, se non fosse stato per l'aiuto di Zeus, di Atena, dei Feaci, di Atena, da questo, quell'altro, da Atena e così via, non sarebbe arrivato lontano.. Si piange addosso e sa solo raccontare storie bellissime.. Meno parole e più fatti, grazie!
2) Isabelle Ardery de "Questo corpo mortale" Elizabeth George: il fatto che questa arpia debba insidiare il povero Linley mi urta in maniera indicibile.. Non capisco ancora il motivo del suo inserimento nella storia, sinceramente! E' presuntuosa, meschina e pure alcolizzata. Nessuna pietà per lei, solo tanti brutti pensieri! :D
3) Katniss de "Hunger Games" Suzanne Collins: giuro di aver provato, ma Katniss non riesce proprio a starmi simpatica. Anzi, mi fa prudere parecchio le mani, in special modo nel I volume della trilogia.. Non riesco a vedere il suo lato nobile, dolce e combattivo, ma mi sembra piuttosto un'opportunista e menefreghista. Quando fa tutto quel discorsone sul "devo salvare Peeta non perché lo amo ma perché 'devo'" mi ha fatto venire i cinque minuti!
4) Sofia de "La ragazza drago" Licia Troisi: DOVE sono finiti le eroine cazzute che hanno caratterizzato le Cronache e le Guerre del Mondo Emerso?! (Non ho cuore di citare le Leggende, che più che libri, sono necessità editoriali..) Insomma, Nihal e Dubhe erano forti, coraggiose, combattevano contro il mondo e ne uscivano sempre vittoriose.. E poi arriva Sofia. L'inutile frignona Sofia. L'insicura, fragile, rignona Sofia (frignona è l'aggettivo per lei: non fa altro, praticamente, oltre a lamentarsi di essere piccola e nera e che tutti ce l'hanno con lei..). Seriamente, già la pentalogia si regge a malapena in piedi, ci mancava una protagonista inutile!!
5) Lena di "Delirium" Lauren Oliver: in realtà anche lei - come Sofia- si chiama CalimerA, il mondo ce l'ha solo con lei e soprattutto, esiste solo lei al mondo. Hana doveva essere la vera protagonista, lei sì che avrebbe messo un po' di pepe alla storia! Altro che i sonni che mi sono fatta..
(Vorrei infierire anche se "E finalmente ti dirò addio", ma faccio la brava :D)
6) TUTTI i personaggi di "Cime tempestose" Charlotte Bronte: Portare a termine questo libro ha reso le fatiche di Ercole una bazzeccola.. Avrei preferito affrontare mille Idre, piuttosto che perder tempo con questa massa di idioti! Mr Lockwood, Hinley, Heathcliff, Cathy, Cathy junior e Linton.. Avrei voluto esserci per strapazzarli e colpirli selvaggiamente.. O.O
7) La mamma di Lochan e Maya in "Proibito" Tabitha Suzuma: un'essere spregievole, non saprei come altro definirla! Del tutto disinteressata alla sua famiglia, ai suoi figli, di un egocentrismo e menefreghismo rari.. E sapendola la causa della disgrazia dei miei beniamini, la odio profondamente!
8) Lucius de "Promessi vampiri" Beth Fantaskey: Il vampiro complessato non si può sentire!! Il buono, il male, sì però.. AAAH! Noi vogliamo il sangue! Ecco, l'ho detto. E non basta, è puro mortalmente indeciso.. Grrr!
9) Maxwell Sim di "I terribili segreti di Maxwell Sim": un personaggio incapace di amare sé stesso, che si trascina nella sua grigia esistenza senza fare nulla per cambiarla ma crogiolandosi in essa.. Mi ha fatto rabbia, più che altro; mi sarebbe piaciuto strapazzarlo per farlo riprendere e lottare..
10) Zeno de "La coscienza di Zeno" Italo Svevo: Questo libro mi ha traumatizzato in prima liceo e poi di nuovo in quinta, quando la prof di italiano ci ha fatto terrore psicologico sul fatto che alla maturità sarebbe uscito lui (e in effetti così è stato! :D). Odioso, davvero. Passa da una donna all'altra (tutte sorelle) perché immancabilmente scaricato e si accontenta della più bruttina perché non troverebbe mai nulla di meglio. Commette tanti errori, fa tante stupidaggini, eppure riesce a cadere sempre in piedi e a ottenere vantaggi.. Indolente, pigro, sfaticato.. GRRRR!!
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